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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VITERBO

 

EMERGENZE ARCHEOLOGICHE E STORICO ARTISTICHE


 
Comune: Arlena di Castro
Località: Banditaccia
soggetto: Tomba
Coordinate:

 

In località Banditaccia, sul versante che volge ad ONO, a circa m. 300 in direzione ENE dalla fine della strada vicinale degli Usi, un’alta tagliata realizzata di recente per fini agricoli, ha posto in evidenza una tomba a camera già oggetto di scavo clandestino.il      vano non è accessibile per l’interro dell’accesso e della camera. Abbandonato tra l’interro è stato rinvenuto un sacco di plastica contenente numerosi frammenti non ricomponibili di vasellame e alcuni pezzi metallici fortemente ossidati, con probabilità pertinenti al corredo tombale.
il  sacco conteneva un totale di 94 frammenti, tra cui:
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  1. un frammento di labbro svasato ed ingrossato con orlo arrotondato di ceramica a vernice nera, pasta beige chiaro, vernice opaca con tendenza a distaccarsi dal supporto;
  2. un frammento di boccale comprendente parte del labbro svasato e parte della parete, le superfici esterne sono formateda uno strato finissimo di argilla depurata beige chiaro, il nucleo è color marrone scuro, all’esterno è decorato da solcature orizzontali realizzate al tornio;
  3. tre frammenti di boccale a labbro svasato, pasta chiara molto depurata liscia al tatto, all’esterno sono decorati da solcature orizzontali realizzate al tornio;
  4. due frammenti di piccole olle globulari con labbro svasato, uno è a pasta rosso chiaro e conserva ancora un’ ansa orizzontale a bastoncello, l’altro e a pasta beige chiaro, ambedue sono decorati da solcature orizzontali fatte al tornio.
  5. un frammento di labbro ingrossato a pasta rosso chiaro, pertinente ad una olla di grosse dimensioni;
  6. un frammento di labbro ingrossato a pasta rosa chiaro pertinente ad una olla;
  7. numerosi frammenti di anfore tra cui si distinguono due tipi di argilla; rossa ruvida al tatto con molti inclusi neri, rosata ben depurata con superficie esterna ricoperta da un sottile strato di argilla più chiara tendente al giallo e ruvida al tatto. Le bocche hanno labbri obliqui e collo a base strozzata con attaccatura delle anse subito sotto il labbro, rispondono al tipo greco-italico secondo la denominazione del Benoit, il quale riferisce questo tipo ad una fase cronologica che parte dal III secolo a. C. Anche le anse rispondono a due diverse tipologie: a bastoncello a sezione elittica e a nastro; dalla grossezza di queste e dalla circonferenza delle bocche si distinguono almeno tre diverse misure;
  8. quattro pezzi di ferro molto ossidati e contorti, in uno di questi pare di identificare uno strigile.
 

Indice delle emergenze

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Testi e fotografie: F. Ricci, L. Santella, D. Stoppacciaro (ccbc/Amm.ne Prov.le)

Progetto web: G. CERICA (ccbc/Amm.ne Prov.le)