AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VITERBO

EMERGENZE ARCHEOLOGICHE E STORICO ARTISTICHE

 40. Area di frammenti fittili (Tavv. LIV, LV, LVI, LVII, LVIII, LIX)

In località Giustiniana, su un’area di circa mq. 20.000, compresa tra le strade vicinali degli Spinicci e del Fontanile delle Guinze e la riva orientale del fosso del Cappellaro, a circa m. 1.000 in direzione NNE dal casale della Polledrara, si rinviene una notevole concentrazione di frammenti fittili e ceramici:

1. cospicue quantità di frammenti di tegole,coppi e mattoni a pasta chiara tendente al beige, dura, con pochi inclusi di piccole dimensioni, le alette delle tegole sono a sezione rettangolare con spigoli arrotondati;
2. frammenti di tegole e mattoni a pasta rosso scuro, granulosa in frattura, con inclusi grossolani di colore nero, le alette sono a sezione rettangolare con spigoli arrotondati;
3. frammenti di tegole e mattoni a pasta rosata con inclusi granuli di cotto rosso scuro;
4. frammenti di labbro ad orlo ingrossato ed appiattito pertinenti ad un dolio di grosse dimensioni, pasta rossa, dura, con numerosi inclusi neri e cristallini di medie e grandi dimensioni;
5. peso da telaio tronco piramidale a base rettangolare, pasta rossa, con inclusi neri, l’eccessiva fluitazione non permette di prenderne le misure originarie;
6. frammento di labbro ingrossato, pasta rossa, grossolana, con numerosi inclusi neri di grosse dimensioni
7. frammento di labbro a colletto sagomato, pasta rosata, dura, con piccoli inclusi neri e cristallini;
8. frammenti di ceramica a pasta avana chiaro, dura, a frattura netta;
9. piede di grande anfora del tipo Dressel 2/4, diffuso dalla fine del I secolo a. C. fino agli inizi del 11 secolo d. C. pasta rosso chiaro, dura, ruvida al tatto, con finissimi inclusi cristallini;
10. frammenti di ceramica ad impasto grezzo, rosso, granuloso in frattura, con la superficie interna dipinta di colore rosso scuro poco lucente; tra questi parte di un labbro rientrante con orlo arrotondato dipinto con un giro di vernice bruna sulla superficie esterna;
11. frammenti di ceramica a vernice nera, pasta color avana scuro, dura, ben depurata, vernice compatta e lucente;

12. frammenti di ceramica a vernice nera, pasta avana chiaro, vernice tendente a scrostarsi dal supporto e poco lucente; tra questi compare un frammento di labbro ad orlo rientrante arrotondato;

13. frammento di parete carenata di ceramica aretina, pasta rosata, dura, vernice compatta e lucente.

Nei muri che fiancheggiano la strada vicinale del Fontanile delle Guinze, sono riutiizzati numerosi reperti archeologici: frammenti di marmo; blocchi di lava e nenfro lavorato; conci di tufo frammentari ed integri, questi ultimi misurano sulla faccia visibile cm. 58x29,7; un grosso frammento di lava pertinente ad una macina; frammenti di pavimento in opus signinum, composti di due strati, in quello inferiore èaffogato nella malta, chiara e tenace, del materiale pomiceo grigio, abbondantissimo nella zona; nello strato superiore sono affogati nella malta frammenti di coccio; frammenti di intonaco parietale spessi cm. 3,7, molto duro, con inclusi piccoli frammenti fittili, la facciavista è lisciata, dipinta di rosso scuro lucente e vi sono allettate tesserine di marmo bianco; frammenti di intonaco idraulico, duro, compatto e dipinto di un tenue color rosa; frammenti musivi pavimentali composti da un battuto di malta molto chiara in cui sono allettati piccoli ciottoli del materiale pomiceo locale, vivacizzato da rosette formate da quattro tessere nere intorno ad una bianca.

Uno sbancamento realizzato per fini agricoli ha posto in luce anche un cunicolo idraulico con andamento NNO-SSE, nel tratto visibile, nei pressi di un piccolo casale rustico di proprietà del signor Campitelli Angelo, si è conservato anche un pozzo d’ispezione a sezione quadrata; a circa m. 100 in direzione N dal casale, nei pressi del cunicolo è visibile un secondo pozzo quasi completamente interrato. Nell’area circostante si notano alcuni frammenti di intonaco idraulico del tipo sopra descritto.