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In località Cascio, su un
costone tufaceo sito sulla sponda destra del fosso del Serraglio, raggiungibile attraverso
una strada interpoderale che diverge dalla vicinale delle Tardane (C., F. 4, part. 268) a
ca. m. 4 dal piano di calpestio, si apre un ambiente scavato nel tufo, di modeste
dimensioni.
Il vano presenta il soffitto arcuato e una
nicchia sulla parete di fondo (fig. a sinistra) non originaria e recentemente aperta dai
clandestini nella convinzione di aver individuato lingresso di un ambiente
successivo: in realtà dietro la parete di fondo si apre un pozzo rivestito con blocchi di
pietra, uno dei quali chiude la nicchia suddetta. Il vano, oggi difficilmente
raggiungibile, non risulta utilizzato e manca di elementi datanti e probanti la originaria
destinazione duso. |