 La denominazione Cordigliano comprende un ampio pianoro delimitato
dai fossi del Fossetto e del Serraglio a ENE di Graffignano.
Qui la tradizione pone lorigine
insediativa dellintero territorio comunale, sebbene i dati raccolti durante la
ricognizione diretta non forniscano elementi o prove in questo senso. Lassetto
dellarea ripete una tipologia di siti insediativi nota in tutta la regione
viterbese, quella cioè del pianoro a pianta approssimativamente triangolare, in posizione
dominante e naturalmente difeso dalle profonde incisioni dei corsi dacqua per tre
quarti della sua estensione; tuttavia sembrano piuttosto rari gli indizi di una
frequentazione antica e quantomeno assai più modesti di quelli riconosciuti in altri siti
del territorio di Graffignano (cfr. nn. 12, 18, 23).
Sul pianoro, nei campi attraversati dalla
strada vicinale di Cordigliano ed in particolare a S della stessa, in prossimità di
modesti terrazzi alluvionali digradanti nel fosso del Fossetto, è stato notato qualche
raro frammento di ceramica acroma, di tegole e mattoni.
Sul lato settentrionale della strada,
immediatamente a N dellincrocio della stessa con la vicinale del Fossetto (C., E. 4,
partt.321, 349) un casale di modeste dimensioni è stato costruito sopra un ambiente
scavato nel tufo cui si accede attraverso un corridoio sul quale si affacciano affrontati
due ambienti minori (fig. a sinistra). Il vario sotto il casale ripete la tipologia
più comune della zona: pianta rettangolare con soffitto piano; una nicchia voltata sulla
parete di fondo e loculi sulle pareti laterali (cfr. n. 15); attualmente adibito a
cantina, non è accessibile. Gli ambienti laterali sono interrati e parzialmente crollati.
Nella stessa zona, a ridosso dei fianchi di
terrazzamenti alluvionali, si aprono altri ambienti scavati nel tufo, alcuni dei quali
adibiti a ricovero di animali e privi di indicazioni utili a stabilire una eventuale
destinazione duso diversa da quella odierna. |