2. Tracciato viario;
necropoli (?)
Immediatamente a NNE del ponte attuale della S.P. Cenciano, sul Rio
Crué, una carrareccia immette in un sentiero già anticamente percorso da una strada
tagliata nel tufo.
In prossimità del vecchio ponte, sul bivio che a sinistra raccorda la tagliata
alla S.P. Cenciano, si notano due ambienti scavati nel tufo (fig. 1) quello di destra con
ingresso e soffitto piano, quello di sinistra con ingresso e soffitto ad arco molto
ribassato e pareti rastremate (fig. 2). Entrambi gli ambienti, ora utilizzati per rimessa
di attrezzi agricoli e discarica, si presentano molto rimaneggiati. La tagliata prosegue
per circa m. 100 e presenta una serie di arcosoli e nicchie (figg. 3-4), in gran parte
franate, ma comunque testimonianze di una necropoli.
A metà circa del percorso viario si apre uno slargo, rialzato di ca. m. 0,70 rispetto al
piano di calpestio sul quale si affacciano due ambienti di considerevoli dimensioni (fig.
5): quello sulla parete di fondo, internamente articolato in altri due vani divisi da una
parete risparmiata, presenta il soffitto piano (fig. 6), laltro, con ingresso sulla
parete laterale sinistra dello spiazzo, ha il soffitto ad arco ribassato (fig. 7).
Entrambi gli ingressi risultano notevolmente rimaneggiati: le pareti superiori,
interessate da crolli anche recenti del materiale roccioso, sono risarcite con malta e
scheggioni. I due ambienti sono adibiti a fungaie.