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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VITERBO

 

EMERGENZE ARCHEOLOGICHE E STORICO ARTISTICHE


 
Comune: CIVITACASTELLANA
Località: Quartaccio
Soggetto: Tombe; materiali ceramici
Coordinate:


3. Tombe e materiali ceramici

Alla destra della S.P. Quartaccio, a m. 500 ad O dall’incrocio con la S.P. Cenciano, nelle ricognizioni effettuate nel 1957 si segnalava una tomba romana probabilmente a pianta quadrata di cui, a quell’epoca, rimaneva in alzato (per circa m.1) il nucleo in mattoni e ricorsi di tufo. Nella ricognizione diretta è stato notato che la zona ha subito una totale trasformazione essendo ora adibita a sito industriale (fabbriche di ceramica). Pertanto non sono stati riconosciuti i resti segnalati dagli studiosi inglesi e attestati come ruderi anche sulla tavoletta IGM, F. 143, I NE (rilievo del 1940).
Nella vicina Macchia del Quartaccio fu scoperto (1967) abbondante materiale archeologico proveniente da scavi clandestini, oggi conservato nei magazzini del forte di Giulio 11 a Civita Castellana, cronologicamente compreso dall’VIII secolo a.C. all’epoca romana.
Nel 1968 nella stessa zona si segnalava ancora uno scavo clandestino di una tomba a camera, ricavata nel tufo, sulla sinistra del Rio Crué; sul terreno si rinvennero sporadici frammenti di tegoloni e olle. In base ad altra segnalazione (1969) veniva recuperato materiale falisco nascosto nella boscaglia. Ulteriori segnalazioni di attività clandestina sono pervenute alla Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale anche in anni successivi.

 

Testi e foto tratti da: CENTRO DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI, Contributi allo studio di fattibilità della direttrice viaria Civita Castellana - Viterbo, Viterbo, 1985

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