9.9 Via Amerina
Come è stato già detto, la zona della
Madonna del Soccorso è servita dalla strada comunale Fabrica-Corchiano, il cui percorso
in parte ricalca quello dellasse viario più antico, la via Amerina. Tracce
consistenti dellantico percorso, noto già dal secolo scorso e oggetto di accurate
indagini in anni più recenti , sono testimoniate nella zona dai resti di una
tagliata viaria, da numerosi basoli divelti e reimpiegati e dalle strutture residue di un
ponte inglobate nellattuale che scavalca il Rio Fratta. Lampliamento della
strada comunale che ha in parte interessato il costone settentrionale e tagliato la fronte
di alcuni degli ambienti precedentemente descritti, nonché la costruzione del ponte
ferroviario, hanno notevolmente modificato la situazione originaria del sito, dove -
ancora alla fine del secolo scorso - erano visibili resti di camere funerarie.
Lantica tagliata (fig.a lato ), facente parte del percorso della via Amerina, ha
inizio di fronte alla tomba (sulla sinistra della strada comunale): sulla parete
sinistra si notano un arcosolio e un ambiente scavato nel tufo , oggi chiuso, con tracce
di un altro arcosolio a sinistra dellingresso. Sulla destra della tagliata, poco
più a N, si notano le tracce di un cunicolo . Il taglio tufaceo prosegue in
direzione della strada Stazione di Corchiano, oltrepassata la quale sono visibili,
reimpiegati in un muro di recente costruzione , nei pressi del casale con numero
civico 86, numerosi basoli di leucitite. Immediatamente a N del casale, ai margini di una
vigna, si conserva un tratto dica. m. 50 , ancora in situ , della
pavimentazione della strada antica, che prosegue in linea retta, lasciando a ca. m. 100 ad
E il Casale Pacelli . Nella zona a S della chiesa di S. Maria del Soccorso,
immediatamente ad E della torre medievale sono presenti sul terreno scheggioni di
leucitite, sicuramente residui del basolato dellAmerina che da lì proseguiva per Falerii
Novi. |