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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VITERBO

 

EMERGENZE ARCHEOLOGICHE E STORICO ARTISTICHE


 
Comune: CANEPINA
Località: Arcella
Soggetto: Cunicoli; iscrizione
Coordinate:


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14. Cunicoli; iscrizione

In località Arcella, presso il Rio Francina, tra le quote 621 e 589, si sono rinvenuti due cunicoli scavati nel banco tufaceo. Il primo, a sezione ogivale, è percorribile per ca. m. 30 e risulta in parte sbarrato, nel punto di sbocco, da un muretto in pietrame e malta. Lungo il lato sinistro, sul piano di calpestio è ricavato un canaletto (m. 0,20 x 0,20) che adduce tuttora acqua ad una fontanella esterna. Sulla parete sinistra si apre inoltre un cunicolo secondario che sbocca pochi metri più a O. Il secondo cunicolo, posto a ca. m. 10 più a valle del precedente, ha copertura piana (m. 1,60 x 0,83) e risulta sbarrato da un muro in cemento. A Ca. m. 50 in direzione NNO dalla confluenza del Rio Francina con un altro fosso, è visibile, all’interno di un noccioleto, un grosso blocco di lava cimina, di forma approssimativamente triangolare (m. 4,40 x 4,15 x 5) emergente dal piano di campagna per ca. m. 0,80 . Sulla faccia superiore è ricavata una piccola base a rilievo (m. 0,75 x 0,40 x 0,20); la faccia rivolta ad O presenta, entro una cornice modanata, rettangolare, un’iscrizione latina di dedica alla Bona Valetudo ). L’epigrafe si sviluppa su cinque righe, di cui le prime tre con lettere alte cm. 7-8 e le ultime due con lettere alte cm. 5. Essa appare danneggiata non solo dagli agenti atmosferici, che hanno causato il distacco di alcuni cristalli di sanidino inclusi, ma anche da interventi umani, tra cui il maldestro tentativo di trarne un calco. Si propone comunque il seguente tentativo di lettura: BONAE VALETVDINI SACR(VM) CN (AEVS) PACILIVS MARNA SEVIR SVTRIO AVG (VSTALIS) FALERIS EX VOTO PACILIA PRIMITIVA BONE CON [...] AQ AE CASTRESI EX VOTO SACRVM  P. Rossi, L ‘affresco absidale della Pieve di Vallerano, in Storia dell’Arte IV, 1982, pp. 31-3 4. E' evidente il carattere sacro e votivo dell’epigrafe; la dedica è forse connessa al culto delle acque che, nelle immediate vicinanze, sgorgando copiose da sorgenti naturali, sono state captate con un sistema di cunicoli.

 

Testi e foto tratti da: CENTRO DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI, Contributi allo studio di fattibilità della direttrice viaria Civita Castellana - Viterbo, Viterbo, 1985

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