F. Via antica e monumento
funerario;abitato e necropoli protostorica
Sul pianoro detto Pianaglioni A. Pasqui e
A. Cozza segnalavano un diverticolo dellAmerina diretto ą Vignanello. Inoltre in
questarea, accanto ai resti di un monumento funerario a pianta rettangolare (m. 2,20
x 3) ed altri ruderi di epoca romana, si scorgevano tracce di un "insediamento":
per ca. m. 80 in direzione E si trovavano, ancora per la maggior parte in situ, grossi
blocchi di lava arrotondati dal trasporto fluviale, disposti su una linea retta a formare
la "base di un grosso argine" . I lavori agricoli avevano messo in luce una
piccola necropoli con tombe a pozzetto, testimoniate anche da frammenti di
"lame di coltello lunato". i saggi effettuati per delimitare lestensione
dellinsediamento rivelarono, nel tratto NE del pianoro, sepolture a fossa con
piccolo loculo e vasi di corredo . Pasqui (Carta 1, p. 32) chiama questo materiale
roccioso "occhialino": sicuramente si tratta dello stesso litotipo impiegato per
i basoli dellAmerina. Il termine deriva probabilmente dalla denominazione locale
della leucitite, detta anche "occhio di pesce" per la presenza di numerosi
cristalli bianchi di leucite.
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