Civitella d'Agliano

Centro di origine medievale della provincia di Viterbo, arroccato a 260 metri di altezza su una rupe tufacea nella valle del Tevere; a sud-est l’acqua scorre a nemmeno 180 metri di distanza, ma 80 metri più in basso. Il clima Csan sarebbe favorevole alle formazioni boschive, ma appena sotto i tufi affiorano nel territorio le argille sterili. A circa 4 km la strada provinciale Valle del Tevere passa a breve distanza dalla riva destra del fiume.

L'insediamento si sviluppò soprattutto nell'XI secolo, dopo la costruzione di una delle Rocche Monaldesche. Con i ruderi della rocca è stata consolidata recentemente la torre, che tuttora domina l'abitato. Possesso di diverse famiglie, nel XV secolo entrò a far parte dello Stato Pontificio, con prerogative di Comune.

In agricoltura prevale la coltura del vigneto e la popolazione conta meno di 1800 abitanti, in lento declino.