Farnese

Centro della provincia di Viterbo a circa 345 metri di altezza sul versante occidentale dei monti Vulsini, su un colle circondato da fossi profondi anche 60 metri a un centinaio di metri dalle case. Il clima Csa collinare favorisce lo sviluppo della foresta, tuttora conservata su ampi spazi; questo ha determinato l’istituzione della Riserva Naturale Selva del Lamone.

Nei dintorni, in particolare nella Selva, si trovano resti di insediamenti e necropoli del II millennio a.C. Con ogni probabilità il nome del paese deriva dalle querce dette farnie, ed è passato alla celebre famiglia che ha dominato a lungo la grande estensione del Ducato di Castro. I Farnese fondarono a breve distanza il sito fortificato di Castro (in territorio oggi spettante a Ischia di Castro), che fu totalmente distrutta dal papato: in quesata occasione molti abitanti si rifugiarono nella vicina Farnese. La via su cui gravita l’abitato è la Castrense, 10 km verso est. L’indubbio isolamento non giova all’economia del paese, con circa 1800 abitanti lenta diminuzione.