Gallese

Centro della provincia di Viterbo, a 135 metri di altezza su uno degli ultimi sproni tufacei dell’apparato di Vico, a meno di 4 km dalla riva del Tevere e a 7 dalla Flaminia; la posizione è difesa da due fossi che a un centinaio di metri dall’abitato hanno inciso il terreno per una cinquantina di metri, fino alle argille. Clima di tipo Csan tiberino, con una certa estensione dei boschi.

Una leggenda lo vuole fondato da un figlio di Agamennone e progenitore dei Falisci, un'altra fa derivare il nome da un gruppo di Galli cacciati da Roma. Nei dintorni si hanno resti sepolcrali etruschi, ma non testimonianze romane. Diocesi dal 465 ebbe una storia travagliata, con frequenti passaggi dalla chiesa a famiglie nobili e viceversa. Notevole il Palazzo Ducale, costruito dal Vignola. Coinvolto positivamente nelle vicende della produzione ceramica di Civita Castellana, la sua popolazione si mantiene stazionaria, attorno ai 2800 abitanti.