Centro medievale della provincia di Viterbo, a 390 metri di altezza su uno sprone di tufo alle pendici nord-orientali del Cimino; sul lato nord l’acqua scorre in una forra profonda 40 metri, a 50 metri in linea d’aria. Il clima è di tipo Csan, ma le nebbie invernali tendono a dissolversi già nella mattina. Un tempo incluso nella Selva Cimina, il territorio è oggi ricco di boschi.

Nel periodo medievale, venne coinvolto in varie lotte tra famiglie nobili, fino a seguire le vicende del Ducato di Castro, e fu circondato da mura tuttora conservate, con torri cilindriche. Posto a circa 9 km dalla Via Cimina, ha una popolazione stazionaria attorno a 2500 abitanti circa.