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Strada antica, loc. Fosso Secco |
Allaltezza del km. 7 dellattuale
strada provinciale Caninese, si diparte dal lato occidentale una strada antica pavimentata
con grossi ciottoli irregolari e fiancheggiata da muri a secco.
Questa strada, ormai completamente in
disuso, fino in epoche relativamente recenti era lunica via che collegava
labitato di Arlena con la strada per Tuscania.
Pochi metri a N dal punto dove la strada guada il Fosso Secco, sullargine orientale,
a circa m. 1,50 dal pelo dellacqua, è da segnalare una stratigrafia alluvionale
composta da minuti frammenti ceramici molto fluitati riferibili ad epoche diverse tra
loro, tra cui:
- frammento di bucchero grigio chiaro, riferibile al V secolo
a.C.;
- ceramica acroma medioevale duso comune di incerta
datazione, pasta rosso scuro, granulosa in frattura, ruvida al tatto, con numerosi inclusi
neri di grandi dimensioni;
- ceramica acroma medioevale, pasta beige chiaro, dura, con
decorazione a gocciolature di colore rosso bruno.
Nel tratto di strada che risale verso il
paese, nel ripido versante sovrastato dalle mura medievali di Castelvecchio, sono visibili
tra laccumulo di terra dovuto alla secolare attività di butto, numerosi frammenti
ceramici medioevali, tra cui:
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Frammenti ceramici, loc. Fosso Secco |
- piede frammentario ad anello pertinente ad un piatto,
biscotto di colore rosa, duro, a frattura netta; la superficie interna è decorata in blu
cobalto su smalto stannifero, la superficie esterna con invetriatura trasparente;
- frammento di parete pertinente ad una forma vascolare aperta
(piatto?), biscotto di colore rosa, duro, a frattura netta; la superficie interna è
decorata con linee e motivi fitomorfi in verde ramina, bruno manganese, giallo chiaro e
arancio su smalto stannifero craquelé; la superficie esterna è ad invetriatura
lucida trasparente;
- frammento di labbro ingrossato pertinente a forma aperta
(piatto?), biscotto di colore rosa, duro, a frattura netta; la superficie interna è
decorata con verde ramina, bruno manganese, giallo chiaro su smalto stannifero; la
superficie esterna è ad invetriatura lucida trasparente. Questi frammenti sono tutti
databili tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo.
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