Comune: |
Arlena di Castro |
Località: |
strada vicinale delle Piscine |
soggetto: |
Villa romana |
Coordinate: |
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38. Villa romana (Tavv. XLVIII, XLIX, L)
Sul confine che divide il territorio del comune di Arlena di Castro
dal territorio del comune di Tuscania, su unarea compresa tra le località di 5.
Giuliano (Tuscania) e Le Piscine (Arlena), al termine della strada vicinale delle Piscine,
sono visibili affioranti dal terreno vari brani murari rovinati larghi m. 0,50; alcuni
tratti fuoriescono dal terreno per una altezza di circa m. 1,10. I muri sono in opera
cementizia con paramento composto da scaglie di lava grigia poste in opera a spina di
pesce e legati da abbondante malta chiara. Gli allineamenti murari permettono di
distinguere due vani; uno pavimentato in opus signirnim, ornato di tessere musive
nere allineate; laltro, di cui uno spesso strato di stabbio non permette di vedere
il pavimento, ha le pareti interne intonacate con malta idraulica.
A livello dellattuale piano di
calpestio, si notano numerosi altri allineamenti murari che rendono non ben definibile
lestensione del complesso il quale interessa, comunque, unarea di varie
centinaia di metri quadrati. Alcuni di questi allineamenti vanno a perdersi nelle
fondamenta di un moderno capannone prefabbricato. Da una comunicazione orale fornita dal
proprietario del fondo, si apprende come questi muri racchiudessero dei pavimenti musivi
divelti dai lavori di sbanco finalizzati alla costruzione del capannone.
Lintera zona circostante è
fittamente cosparsa di frammenti ceramici e fittili, tra cui:
- mattoni rettangolari a pasta rossa (cm. 20x10x4);
- mattoni quadrati a pasta rossa (cm. 20x20x2);
- un frammento di tegula manzmata a pasta rosa;
- numerosi frammenti a pasta rossa con inclusi neri
grossolani, pertinenti a dolii di grandi dimensioni;
- frammenti di ceramica acroma e sigillata chiara.
E da segnalare, inoltre la presenza sul
terreno di molti frammenti di intonaco parietale ricoperti di pittura rosso scuro e
lucente, di blocchi di opus signinum, di un frammento di piombo e numerose tessere
musive bianche e grigio scuro, nonchè lastre di nenfro e travertino, di cui una con
modanatura.
Gli indizi desumibili dalla visione
superficiale non permettono una definita collocazione cronologica, vari elementi, però,
quali il tipo della pavimentazione, lordito del paramento murario, il tipo di
intonaco dipinto, lelemento architettonico modanato, coincidono su una datazione
intorno alla metà del I secolo a. C |