6. Cunicoli;
ambienti scavati nel tufo; tagliata viaria
In localitā Selvotta, a m. 70 ca. in direzione SO dal ponte attuale della
strada carreggiabile Fallarese, si nota un ambiente a pianta rettangolare (m. 4,50 x 3,50)
ricavato nel tufo e adibito attualmente a cantina. Linterno, ampiamente
rimaneggiato, presenta banchine laterali per la sistemazione di botti, con ingresso ad
arco e soffitto a botte ribassata. Immediatamente sotto il ponte, in direzione O č
visibile lapertura, oggi franata, di un cunicolo allorigine del Fosso di
Fustignano detto nella toponomastica dialettale: Fosso del Cunicchio.
A m. 20 a NE del ponte rimangono tracce di ambienti ricavati nella parete tufacea, quasi
totalmente distrutti da massicci interventi di scavo con mezzi meccanici. Un abitante dei
posto segnala che durante i lavori di sbancamento (1982) per la fondazione di una casa, a
ca m. 4 sotto lattuale piano di calpestio, si rinvenne una tomba con dromos, ad
unica cella e con loculi sulle pareti laterali, con una colonna a risparmio sulla parete
di fondo.
Della stessa rimane un piccolo incasso nella parete tufacea, probabilmente
residuo di un vano di facciata, con banchina sulla pareti di fondo e una nicchia su quella
di sinistra. Il soffitto č piano, con pareti laterali rastremate (fig. 1). Dato il
notevole rimaneggiamento della zona, non č stato possibile riscontrare le tombe degli
scavi Crescenzi, individuate nel 1887.
Il costone tufaceo che ad E corre allincirca parallelo alla riva settentrionale del
Fosso di Fustignano, presenta interventi artificiali: un taglio con probabilitā da
riferire ad un antico percorso, la cui parete č alta in media ca. m. 3.
In una rientranza a ca. m. 250 dal ponte della Fallarese, si apre un secondo cunicolo a
sezione ogivale, orientato O-E, largo m. 0,50, praticabile per almeno m. 10.