8.4 Ambienti scavati nel tufo:necropoli?

Il costone tufaceo che corre parallelo alla sponda sinistra del Rio Fratta presenta numerosissimi ambienti (circa 60) ora ampiamente rimaneggiati (per lo pił adibiti a stalle), che dovevano originariamente costituire parte di una vasta necropoli rupestre relativa all’antico abitato nel sito di Corchiano (fig.in basso). Di questi alcuni presentano a tutt’oggi, quasi integro, un setto centrale (a risparmio) che articola il vano in due ulteriori camere affiancate , secondo una tipologia funeraria ben nota nel territorio. La maggior parte degli ambienti presenta dimensioni notevoli (sino ad un massimo di m. 10 di lunghezza). In particolare il gruppo di ambienti sull’ansa dei Rio Fratta di fronte al ponte medievale, presenta una serie di tamponature a grossi blocchi di tufo squadrati (fig.in alto): si tratta di materiale di reimpiego da una struttura in opera quadrata, forse un ponte (?) che in quella zona doveva scavalcare il Rio Fratta, di cui comunque non rimane traccia sul terreno.