In località
Prataccio, a circa m. 300 in direzione 5 dal Km. 7 della strada provinciale Caninese,
lapertura di una cava di pomice che ha completamente sconvolto la morfologia
originaria, ha posto in luce, nelle tagliate eseguite dai mezzi meccanici pesanti, delle
stratigrafie con cospicue quantità di materiali archeologici riferibili a varie epoche,
tra cui:
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Stratigrafia con frammenti fittili |
- frammenti di ceramica acroma a pasta rosata, con minuscoli
inclusi rossastri;
- spezzoni di tegole e mattoni a pasta rosa con inclusi
granuli di cotto rosso scuro; c) numerosi frammenti di ceramica a vernice nera, a pasta
color rosa, molto depurata, vernice opaca con focature rossastre;
- numerosi frustuli di ceramica aretina, a pasta chiara,
vernice molto lucente.
Presso il margine orientale della strada
aperta di recente per il trasporto dei materiali della cava, su quello che era
largine orientale di un piccolo fosso, si riconoscono strati alluvionali nei quali
si notano, oltre a tegole, mattoni e frammenti ceramici simili a quelli sopra descritti,
anche scorie di fornace e frammenti di ceramica a pareti sottili con applicazioni; e,
inoltre, numerosi frammenti di impasto grezzo, a pareti spesse, con superficie levigata a
stecca, pertinenti a vasi di grandi dimensioni cronologicamente riferibili alletà
del Bronzo.
In particolare si segnalano:
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Frammenti fittili |
- un frammento di impasto a superficie nera con una solcatura;
- un frammento di parete spessa ad impasto nero a superficie
levigata con evidenti colpi di stecca;
- frammento di parete spessa ad impasto rosso-bruno
allinterno e con chiazza nerastra allesterno; la superficie è chiaramente
levigata a stecca;
- frammento pertinente ad un attacco di presa con cordone
rilevato ai lati, impasto grigio, superfici rosso-bruno;
- vari frammenti di impasto rosso, bruno e nero pertinenti a
vasi di grosse dimensioni.
Data la giacitura di questo materiale nel
letto di un fosso, si può ipotizzare un presenza insediativa a monte del fosso stesso. |