9.3 Tomba
La tomba si apre sulla parete
tufacea, sotto la prima arcata del ponte ferroviario, esposta a N, sul lato sinistro della
carrareccia che scavalca il Rio della Ficaccia.
Lingresso, in buona parte interrato, è a livello del piano stradale. La parete
tufacea è stata parzialmente tagliata per consentire migliore viabilità alla carrareccia
e per la costruzione del ponte ferroviario.
Si conserva solo il lato destro del dromos che è sovrastato da una parete
verticale lisciata. In corrispondenza dellarchitrave della porta, piano con stipiti
paralleli, si nota una risega aggettante. Non è visibile linterno.
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Di fronte allingresso principale
della chiesa di S.Maria del Soccorso, sulla parete di tufo che costeggia il lato destro
della strada comunale, in direzione dellabitato, si apre il nucleo più cospicuo
della necropoli rupestre (fig. a sinistra). Il complesso presenta allo stato attuale
notevoli rimaneggiamenti ed una pesante situazione di degrado della stessa parete
rocciosa, soggetta a fessurazioni e crolli, probabili cause dellobliterazione di un
vano (tomba?) individuato da Pasqui e Cozza. Si segnalano in modo particolare due tombe
rupestri affiancate (9.4 e 9.5,
figura a lato), entrambe con vano di facciata e camera funeraria
sottostante, già edite nel secolo scorso. La ricchezza della loro architettura,
laccuratezza della decorazione ne fanno senzaltro i due monumenti più
notevoli del complesso.
In prossimità della carrareccia, tra il Fosso della Ficaccia e il Fosso Nuovo, gli
studiosi inglesi segnalavano le tracce di un antico percorso con direzione E-O |