| Comune: |
Arlena di Castro |
| Località: |
Polledrara |
| soggetto: |
Complesso archeologico |
| Coordinate: |
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43. Complesso archeologico (Tav. LXIII)
 In località Polledrara; la vasta area compresa tra la strada dogana
TuscaniaCanino, la strada vicinale delle Piscine, il confine del Comune di Tuscania e il
Fosso dell’Ortaccio, costituisce un compleso archeologico di notevole interesse per
la qua-
lità e quantità dei reperti ivi
riscontrati. Inoltre, quanto è ancora visibile acquista più rilevanza se posto in
relazione con varie comunicazioni fornite oralmente dai proprietari dei fondi: durante i
frequenti lavori di dissodamento e bonifica dei terreni sono stati posti in luce e spesso
irrimediabilmente danneggiati numerosi resti archeologici.
Pur nella impossibilità della verifica
presentano una forte attendibilità notizie circa il ritrovamento di pavimenti musivi
bicromi, sul terreno si riscontrano ancora con una certa frequenza tessere musive bianche
e nere; fistule per condutture d’acqua; numerose tombe a cassone coperte da lastre
parallelepipede di nenfro, alcune delle quali sono ancora visibili disperse sul terreno
circostante, unitamente a frammenti ossei pertinenti agli inumati; monete. Inoltre,
durante l’escavazione di una trincea, successivamente interrata, sul bordo
occidentale della strada vicinale della Polledrara, a circa m. 100 in direzione S dal
casale della Polledrara, alla profondità di m. 2 dal piano di campagna, sono stati
ritrovati dei muri, pertinenti alle strutture dell’insediamento rustico.
Le ricognizioni finalizzate alla redazione
del presente lavoro hanno portato a rilevare altre presenze archeologiche illustrate nelle
schede che seguono.
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