Rispetto alle Osservazioni presentate e pervenute a seguito della Adozione dello Schema del Piano Territoriale Provinciale Generale (P.T.P.G.) (delib. N.74/2004) e tenuto conto delle valutazioni tecniche precedenti e di quelle dell’Organismo Consultivo (attualmente soppresso in sede di modifica della Legge Urbanistica Regionale n. 38/99), si precisa quanto segue.
COMUNE DI ACQUAPENDENTE
Le osservazioni presentate con deliberazione G.C. n. 213 del 25 novembre 2004 risultano circostanziate e formulate seguendo la suddivisioni in sistemi adottate nello schema di PTPG.
Sistema ambientale
1_Inserimento tra le reti ecologiche il corridoio Monte Rufeno _ Valle del Tevere (Lazio-Umbria).
1_la proposta di inserire tra le reti ecologiche quella che collega il Sistema ambientale Monte Rufeno_Selva di Meana al Sistema Valle del Tevere risulta accettabile e da sviluppare attraverso al concertazione con gli enti interessati nel territorio umbro della Provincia di Terni;
2_ inserimento nel PTPG dei Piani di gestione SIC e ZPS
2_per il recepimento dei Piani di Gestione delle zone SIC e ZPS di competenza della Riserva Naturale di Monte Rufeno si ritiene utile un approfondimento successivo del PTPG (fase operativa e/o sue revisioni ed aggiornamenti) che interessi tutti i Piani di Gestione dei SIC e delle ZPS presenti sul territorio provinciale;
3_proposta di istituzione del Monumento Naturale del Bosco del Sasseto..
3_la richiesta di inserimento del Bosco del asseto tra le aree protette come Monumento naturale è già inserita nello schema di PTPG.
Sistema insediativo
1_Si suggerisce di tenere conto della Riserva Naturale di Monte Rufeno per ricerche scientifiche e didattica dell’Università della Tuscia.
1_ è condivisibile la considerazione fatta dal Comune che il territorio della Riserva naturale di Monte Rufeno con le sue strutture rappresenta in termini di ricerca e di capacità didattica una situazione di eccellenza di cui tener conto e che quindi la Riserva possa ospitare un polo didattico e di ricerca in campo ambientale dell’Università della Tuscia ;
2_Vien sottineato il ruolo del polo sanitario di Acquapendente sia per l’Ospedale che per la Residenza Sanitaria Assistita.
2_riguardo il polo sanitario di Acquapendente esso risulta inserito nella Tav. 3.3.3 relativo ai servizi alla persona .
Sistema relazionale
1_Si chiede di inserire nella rete stradale interregionale il potenziamento della S.R. Castrense
1_la richiesta potenziamento e di inserimento nella rete strade interregionale della S.R. Castrense è già stata presa in considerazione e correttamente ripresentata anche nelle Osservazioni della Provincia al PTRG (Piano Territoriale Regionale Generale) adottato;
2_Si chiede di inserire nella rete stradale regionale e locale il collegamento Latera-Pitigliano
2_la proposta di potenziamento del collegamento Latera – Pitigliano è condivisibile anche se va considerato il fatto che, come in altri casi, quando gli interventi interessano altre province contermini (e/o regioni) vanno istituiti tavoli di concertazione con tutti i soggetti interessati;
3_Si propone di inserire tra la viabilità a fini paesistici il tratto della Cassia che da S.Lorenzo Nuovo arriva fino al confine con la Toscana.
3_anche la proposta di estendere la viabilità paesaggistica della Strada Cassia (che nello schema di Piano interessa il tratto che costeggia il Lago di Bolsena) al tratto che va da S.Lorenzo Nuovo al confine con la Toscana (Provincia di Siena) passando per Acquapendente è condivisibile e da inserire nei Progetti speciali come percorso turistico (messa in sicurezza e riqualificazione);
4_Proposta di una pista ciclabile già proposta per il Sistema Alta Tuscia (SAT).
4_per quanto riguarda la proposta di creazione di una pista ciclabile, come percorso a valenza turistica che interessa molti comuni della Comunità Montana Alta Tuscia Laziale (Acquapendente, Onano, Grotte di C., Gradoli, Capodimonte, Marta, Montefiascone, Bolsena, S.Lorenzo N.) ed il cui progetto è già stato proposto per il Sistema Alta Tuscia (SAT), si valuta positivamente (necessita l’individuazione cartografica del tracciato);
5_Si i propone il potenziamento della rete telematica sul territorio con l’estensione delle fibre ottiche e delle linee ADSL
5_il potenziamento della rete telematica sul territorio è un obiettivo da perseguire ed estendere al tutto il territorio provinciale.
Sistema produttivo
1_Per la parte che riguarda le produzioni agricole tipiche si propone di tener conto dei marchi depositati e registrati (GAL Alta Tuscia) e di mettere in relazione le produzioni di qualità con gli altri sistemi.
1_l’idea dello sviluppo del territorio che si ottiene mettendo in relazione la produzione agricola di qualità, il sistema recettivo dell’agriturismo, la realtà delle aree protette, il sistema dei percorsi turistici, le aree archeologiche ed i centri storici, è inserito nel PTPG e costituisce l’asse portante su cui la Provincia vuole puntare per attivare lo sviluppo economico ed occupazionale.
In materia il PTPG tende a dar forza alla capacità di cooperazione e di connessione con i territori limitrofi delle altre Regioni che perseguono il medesimo modello di sviluppo.
Inoltre il PTPG recepisce le linee di sviluppo contenute nel Piano Socio economico della Comunità Montana prevedendo , in particolare, che i Progetti Speciali che interessano i territori della Comunità Montana andranno approfonditi e sviluppati mediante accordi di programma;
2_Si chiede di dare maggiore rilevo al cosiddetto “terzo settore”.
2_si concorda sulla proposta di prendere in considerazione , sviluppandolo, il cosiddetto “terzo settore” (onlus, volontariato e cooperazione sociale) che contribuisce a dare impulso ad un modello di sviluppo sostenibile, anche in termini sociali, che rappresenta uno degli obiettivi prioritari del Piano Provinciale.
COMUNE DI BASSANO IN TEVERINA
Osservazioni presentate con nota prot. n. 3752 del 2 dicembre 2004
1_Segnalazione adozione Variante al PRG (C.C. 13 21/02/2004)
1_Riguardo la richiesta avanzata di tenere conto nello Schema di Piano Provinciale della Variante Generale al PRG, adottata con delib. C.C. n. 13/2004, si recepisce l’osservazione inserendo la Variante nella Tav. 3.2.1 relativa alla strumentazione urbanistica comunale, che è comunque soggetta ad aggiornamento costante per tutti i comuni della provincia;
2_ Non risulta indicata la fonte di approvvigionamento idrico del Comune (posso loc. Crocicchia) e fonti complementari.
2_per la seconda osservazione, pur concordando nel recepimento del dato conoscitivo dell’ubicazione delle risorse idriche costituenti la fonte di approvvigionamento del comune, si precisa che esse verranno riportate in una apposita cartografia provinciale quando si potrà disporre dei dati relativi all’intero territorio provinciale.COMUNE DI BLERA
Osservazioni presentate con nota n. 6670 del 27 novembre 2004
1_Segnalazione di carenze, imprecisioni ed errori
1_per quanto riguarda la segnalazione di carenze, imprecisioni ed errori diffusi, in particolare per quanto riguarda il Sistema ambientale storico-paesistico va precisato che tale sistema è stato analizzato in base a strumenti di pianificazione regionale (Piano Territoriale Paesistico) e a studi effettuati dal settore Cultura_Centro di catalogazione Beni Culturali.
Per quanto attiene la richiesta di revisione del Piano è evidente che questa è possibile quando si è in possesso di documenti, atti e cartografie più aggiornate e migliorative, dato che l’impostazione metodologica del piano considera lo stesso non come un prodotto finito ma prefigura un piano-processo in progress, da realizzarsi in maniera flessibile ed aderente ai mutamenti degli scenari strutturali ed istituzionali.
Parte di questo aggiornamento e revisione per la correzione delle imprecisioni è stato realizzato in questa fase.
2_Vengono indicate alcune precisazioni sui dati della parte socio-economica.
2_si prende atto delle precisazioni che riguardano la parte socio-economica del PTPG che saranno riportate nell’aggiornamento;
3_Non vengono condivisi i criteri di individuazione e denominazione degli otto ambiti sub-provinciali.
3_non è condivisibile la contestazione dei criteri di individuazione e denominazione degli 8 Ambiti sub-provinciali in quanto essi sono scaturiti da una serie di incontri con gli enti locali della provincia e sanciti da apposita deliberazione provinciale;
4_Si ritiene prioritario il ripristino delle comunicazioni stradali con la provincia di Roma attraverso le direttrici Blera-Civitella Cesi –Tolfa e Monte Romano-Allumiere.
4_riguardo i collegamenti viari proposti essi sono stati vagliati dal Settore Viabilità della Provincia e oggetto di apposita Commissione consiliare congiunta (Ambiente. Pianificazione Territoriale, Viabilità) e comunque è stato inserita la proposta comunale della direttrice Blera-Civitella Cesi-Tolfa potenziando il tratto finale (Civit. Cesi-Tolfa) attualmente non asfaltato.COMUNE DI CANINO
Osservazioni presentate con deliberazione G.C. n. 267 del 29 novembre 2004
1_Ampliamento del Polo Termale.
1_ riguardo la proposta di ampliamento dell’area da destinare allo sviluppo del Polo Termale previsto dallo schema di PTPG si valuta, così come espresso dell’organo consultivo, che, vista l’estensione del perimetro d’ampliamento, la proposta vada intesa come un Parco Agricolo Termale a valenza ambientale e archeologica (estendendo il perimetro fino a comprendere anche la zona archeologica di Vulci) in base ad apposito studio di fattibilità. e sul modello della proposta del Parco Archeologico Termale di Viterbo;
2_Realizzazione di un Polo Agro-Alimentare.
2_come osserva l’organo consultivo, data la fattibilità strategica (olio DOP) si concorda con l’indicazione comunale che propone di realizzare un polo agro-alimentare (in coerenza con quanto indicato nello schema del PTPG) individuando l’area e l’immobile da destinare alo scopo;
3_Costituzione di un Polo Didattico-Formativo specialistico
3_ è altresì condivisibile la proposta che riguarda la realizzazione di un polo didattico e formativo specializzato nelle materie agrarie per lo studio, la sperimentazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli locali, di cui il comune indica l’immobile necessario;
4_Realizzazione di una variante all’attuale tracciato della ex-SS 312 Castrense.
4_riguardo la proposta di realizzazione di una variante all’attuale tracciato viario dell’ex SS 312_Castrense (strada di collegamento tra la viabilità litoranea e l’entroterra viterbese) si concorda con la necessità di un potenziamento della direttrice in questione. Così come previsto dal PTPG, che individua come uno dei punti critici l’attraversamento dell’abitato di Canino.
Però per quanto riguarda il tracciato proposto, esso non è chiaramente individuato e, costituisce variante allo strumento urbanistico vigente, differendo anche rispetto al tracciato inserito dal Comune nel PRG e stralciato dalla Regione in sede di approvazione.COMUNE DI CELLERE
Osservazioni presentate con nota prot. n. 4284 del 19 novembre 2004
Revoca delibere precedenti aventi oggetto “Parco del Timone_determinazioni”
La richiesta di stralciare dallo Schema di P.T.P.G. la proposta di Parco Valle del Timone, attraverso l’annullamento delle deliberazioni C.C. precedenti con le quali veniva richiesto l’inserimento tra le nuove aree protette quella denominata “Parco Naturale della Valle del Timone” ricadente nel proprio territorio e già trasmessa alla Regione (delib. C.P. n. 72/2003), non appare sufficientemente giustificata da valide motivazioni tecniche.
COMUNE DI GALLESE
Osservazioni presentate dal sindaco con nota presentata a mano dall’ex consigliere provinciale Dott. Luciano Dottarelli.
L’osservazione è riferita alla problematica che interessa quei Comuni che stanno chiudendo gli studi per Varianti Generali al PRG per cui chiede l’inserimento di una norma transitoria in merito.
Occorre precisare che questa fase transitoria è già contenuta nello schema di PTPG ove viene precisato che i vecchi PRG approvati precedentemente all’approvazione del PTPG restano vigenti per un periodo che varia da 3 anni per il Comune capoluogo e di 5 per tutti gli altri Comuni (L.R. n. 38/99).COMUNE DI TUSCANIA
1_Il Comune presenta lo stralcio della deliberazione G.R. n. 1811 del 1° agosto 2000 di approvazione della Variante Generale al PRG in cui viene eliminato il tracciato della variante stradale esterna, tendente ad eliminare la congestione del traffico nel centro abitato, in quanto non sufficientemente studiato e perché interessa ambiti di estrema delicatezza ambientale ed archeologica.
COMUNE DI VETRALLA
Osservazioni presentate con deliberazione G.C. n. 401 del 14 dicembre 2004
L’osservazione consiste in una richiesta di collaborazione per valutare la possibilità di riduzione dei vincoli relativamente ai tratti di fossi che a seguito di una ricognizione (da effettuarsi in collaborazione tra il Comune di Vetralla e la Provincia) potrà indicare come non significativi ai fini idrogeologici e paesaggistici.
COMUNE DI VITERBO
Osservazioni presentate con nota n. 5330 del 30 novembre 2004
Le osservazioni sono riferite esclusivamente a difficoltà di lettura del materiale fornito e su presunti erriri cartografici.
Risolte le lamentate difficoltà di lettura delle Tavole contenute nel CD inviato dalla Provincia, anche attraverso la fornitura degli stralci cartacei richiesti dal Comune, sono state segnale alcune imprecisioni che interessano essenzialmente parte delle tavole riferite alla strumentazione urbanistica:
_ il mancato inserimento di tutte le zone A2 è dovuto alla presenza di molte zone puntuali e diffuse riferite a questa tipologia che risultano comunque ininfluenti rispetto al livello di pianificazione (Provinciale);